La definizione di sicurezza informatica deve comprendere disponibilità, integrità dei dati, riservatezza delle informazioni e degli accessi.
La riservatezza consiste nella data privacy e nella gestione della sicurezza per poter limitare i rischi derivati dall’accesso o dall’uso delle informazioni in forma non autorizzata.
Privacy e sicurezza dei dati sono fondamentali nel GDPR, quindi è indispensabile che il personale conosca l’importanza della protezione del processo di trattamento dei dati sensibili.
I problemi più comuni e impattanti di sicurezza informatica sono causati da errori umani come la perdita o il furto di un dispositivo portatile con informazioni sensibili relative all’azienda.
Questo problema potrebbe generare degli accessi di utenti malintenzionati che potrebbero compromettere i dati.
L’errore umano è il principale fautore dei problemi relativi alla sicurezza dei dati.
Perciò è importantissimo controllare costantemente chi può accedere a determinate informazioni e limitare i privilegi, concedendo l’accesso solo ai dati di cui ogni persona ha bisogno per eseguire le sue mansioni.
Inoltre, il watermark nei file può prevenire il furto di dati e consente l’identificazione della fonte in caso di violazione.
Questa pratica prevede l’aggiunta al database di record di rilevamento unici che danno la possibilità di tracciare il percorso dei dati e monitorare il modo in cui sono utilizzati anche quando sono fuori dal controllo diretto dell’azienda